Vi racconto una storia, tanto tempo fa all’epoca degli uomini e delle donne primitive le cose funzionavano così: all’arrivo del freddo si stava di più al riparo e si cacciava poco, il nutrimento era dato da bacche e verdure e poca carne. Questo stile di vita si traduceva in aumento del grasso su tutto il corpo ma soprattutto a livello addominale, questo meccanismo di accumulo adiposo era funzionale a proteggersi dal freddo e a compensare la scarsità di cibo del periodo freddo e funzionava alla grande, esattamente come funziona alla grande per gli animali. Oggi abbiamo il riscaldamento, i maglioni di lana e le moffole e pure cibo in abbondanza ma tendiamo comunque ad avere più appetito e ad accumulare adipe…il cervello nostro si ricorda del passato, in più siamo esposti ad una quantità minore di luce che abbassa il livello di serotonina. Diventiamo irritabili e nervosetti e sappiamo quanto il nervosismo attragga lo sgranocchio. Inoltre a causa della luce solare più scarsa e della temperatura più bassa tendiamo a muoverci di meno. Tutto questo si traduce in un aumento dello spessore del grasso, la natura ha previsto così e va bene sta a noi contestualizzarlo correttamente. Cosa si può fare? Si possono inserire zuppe o minestre calde oppure bevande calde durante la giornata (che ci aiutano anche ad idratarci) oppure mangiare un pezzetto di #cioccolatofondente almeno al 70% di cacao per aiutare il #tonodellumore#mangioconsapevole#abitudinialimentari#inverno#dieta#oltreladieta#famenervosa#foodcoaching #dieta#nutrizione #alimentazioneconsapevole: Se vuoi saperne di più contattami o seguimi su: Instagram @eatdifferently facebook educa&nutri sul mio sito www.educaenutri.it o cercami su dottori.it mi puoi scrivere francesca.allieri@gmail.com o puoi parlarmi 3477516408
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