Non mangio dolci Non sgarro tutta la settimana così poi nel giorno libero mangio quello che mi piace Non tengo nessuna “tentazione” in casa Non vado a prendere il caffè al bar neppure da asporto perché poi vedo le brioches Non preparo piatti appetitosi perché poi non so controllarmi nelle porzioni Non magio pasta/pane/patate che poi ingrasso Cosa notate delle frasi precedenti? Sono tutte una negazione, NON ora ditemi voi quanto tempo si può basare il proprio ragionamento su una negazione soprattutto quando riguarda il cibo? Poco, direi un mese o due e poi bam siamo di nuovo punto e a capo. L’essere umano è fatto per provare piacere, nel cibo vediamo molto più che solo il mero aspetto nutritivo, ci vediamo gioia, soddisfazione, amicizia, amore, insomma PIACEVOLEZZA fatta da ciò che mangiamo e anche dall’ambiente circostante (mangiare da soli non è bello come mangiare in compagnia). Se ci priviamo del piacere diventeremo tristi, irritabili, insoddisfatti e prima o poi torneremo a cosa ci garantisce quel piacere, molte persone (del resto questo ci hanno inculcato negli ultimi decenni) che la dieta (che vuol dire modo di mangiare) sia a tempo, un periodo di sacrificio per poi mangiare come prima, già basandosi su fatto che ha una scadenza come lo yogurt (magro ovviamente) c’è una falla nel sistemate Cambiamo prospettiva e iniziamo a pensare che la dieta sia qualcosa in cui tu scegli cosa mangiare senza restrizioni e limiti ma pensando a come vuoi sentirti a che benefici vuoi ottenere, basta non devo ma voglio, posso, mi piace, imparo, cambio ad esempio ingredienti, modo di cucinare, di fare la spesa, di pensare e di approcciarmi al cibo #stopdieting #stopdietculture #eatdifferently #foodlove #mindfuleating #beconcious #mangiapregaama #mangiaconsapevolmente #basadieta #lascialadietainuncassetto #mangicolcuore
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